martedì 23 febbraio 2016

Compleanni: il 23 febbraio 1878 nasceva Kazimir Malevich

Kazimir Severinovich Malevich nasce il 23 febbraio 1878 presso Kiev, in Ucraina. Studia all'Istituto di Pittura Scultura e Architettura di Mosca nel 1903. All'inizio della carriera sperimenta vari stili ma dipinge opere a carattere naturalistico, per poi prendere parte alle principali mostre dell'avanguardia in Russia, come quella organizzata nel 1909 dall'Associazione degli Artisti di Mosca, di cui facevano parte Kandinsky e Larionov, o quella dell'anno dopo del gruppo "Fante di quadri", ancora con Larionov.

"Non ho inventato nulla, solo la notte che ho sentito, e in essa il nuovo che ho chiamato Suprematismo." [cit. Kazimir Malevich]





Nel 1911 diventa membro dell'Unione della Gioventù di Pietroburgo e nel 1912 è la volta dell'adesione ad un'altra importante esposizione maturata fra i turbolenti ambienti dei gruppi avanguardisti russi, quella del gruppo "Coda d'Asino". Negli stessi anni, ansioso di sperimentare vie nuove e diverse, realizza le prime opere a carattere neoprimitivista, dedicate a soggetti di ambiente contadino.

Gli stessi temi appaiono nelle opere dell'anno seguente, anche se elaborate diversamente, con un senso della struttura più solido. Inoltre, già a partire dal 1913 si manifesta nel pittore un grande interesse per il cubismo, interesse che lo porterà sulla via di quello che è considerato il suo contributo più originale per ciò che riguarda la storia delle forme artistiche, ossia il Supramatismo, una pittura caratterizzata da forme astratte e geometriche. In quell'anno, tra l'altro, disegna scene e costumi per l'opera cubo-futurista "La vittoria sul sole" di Kruchenych (con cui poco prima, insieme al compositore Mikhail Matiushin aveva redatto il manifesto dei Primo Congresso Futurista), e si dedica alle avventure intellettuali le più bizzarre, fra le quali vanno annoverate di diritto l'"alogismo" e lo "Zaum", il linguaggio transmentale ideato da Chlebnikov.

Tuttavia, la vera grande novità di Malevich si coglie in quella semplificazione formale, che farà di lui un artista unico del panorama sovietico. Nel 1914 è presente al Salon des Indépendants di Parigi, il luogo della nascita di alcuni movimenti fra i più importanti del secolo.

Ad ogni modo Malevich è intenzionato a percorrere una via autonoma e del tutto staccata da correnti altrui, e coglie così l'occasione dell'Ultima Mostra Futurista che si tiene nel 1915 a Pietrogrado, per lanciare il suprematismo, di cui studia, a partire dal 1919 anche applicazioni tridimensionali attraverso modellini architettonici. Contemporaneamente, ne espone gli aspetti teorici nell'opuscolo "Dal Cubismo e dal Futurismo al Suprematismo".Negli anni successivi alla rivoluzione bolscevica del 1917, Malevich e altri artisti dell'avanguardia sono sostenuti dal governo sovietico e ottengono alti incarichi nel campo amministrativo e nell'insegnamento dell'arte.

Nel 1919 Malevich inizia l'attività di docente all'Istituto d'Arte di Vitebsk, del quale diviene poco dopo direttore. Dal 1919 al 1920 una personale di Malevich è allestita alla Sedicesima Mostra di Stato a Mosca, dedicata al suprematismo e agli altri stili astratti. Con i suoi allievi di Vitebsk, Malevich dà vita al gruppo suprematista Unovis. Dal 1922 al 1927 insegna all'Istituto di Cultura Artistica di Leningrado e tra il 1914 e il 1926 lavora prevalentemente a modellini architettonici con un gruppo di allievi.

Nel 1927 Malevich si reca a Varsavia per presentare una mostra dei suoi dipinti; successivamente è a Berlino, dove le sue opere sono esposte alla Grosse Berliner Kunstausstellung. Durante la permanenza in Germania conosce alcune delle personalità più incisive del secolo, fra cui Jean Arp, Kurt Schwitters, Naum Gabo e Le Corbusier. Visita anche il Bauhaus, un luogo che non poteva ceerto lasciarsi sfuggire.

Nel 1929 viene allestita una sua personale presso la Galleria Tretjakov di Mosca. Ma a causa dei suoi rapporti con gli artisti tedeschi e del nuovo corso del regime sovietico, Malevich nel 1930 viene arrestato. Molti modelli, disegni e appunti finiscono distrutti. Rilasciato, comincia di colpo a realizzare opere di carattere "stranamente" figurativo. Contemporaneamente escono dallo studio svariate tele naturaliste datate ai primi anni '10, prima di allora assolutamente sconosciute...Muore a Leningrado il 15 maggio 1935.

"Con il termine "suprematismo" intendo esprimere la supremazia della sensibilità pura nell'arte creativa. Per il suprematista i fenomeni visivi del mondo oggettivo sono di per sé, senza senso; la cosa importante è sentire."  [cit. Kazimir Malevich]

"Il quadrato non è una forma del subconscio. E' la creazione di ragione intuitiva. Il volto della nuova arte. Il quadrato è un neonato vivo e reale. E' il primo passo di creazione pura nell'arte." [cit. Kazimir Malevich]

"Nell'anno 1913, nel mio disperato tentativo di liberare l'arte dalla zavorra dell'obiettività, mi rifugiai nelle forme quadrate ed esposi un quadro che consisteva in nient'altro che un quadrato nero su sfondo bianco. I critici e insieme a loro il pubblico, sospirarono: "Tutto ciò che abbiamo amato è stato perso. Siamo in un deserto... Davanti a noi non c'è altro che un quadrato nero su sfondo bianco!". [cit. Kazimir Malevich]

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