lunedì 5 giugno 2017

Banksy regala una sua opera agli inglesi che non voteranno Theresa May e scattano le polemiche di corruzione

L’8 giugno gli inglesi sono chiamati alle urne per decidere chi guiderà il Paese nei prossimi 5 anni. Tornata elettorale che si preannuncia sul filo di lana, con l’attuale primo Ministro Theresa May partita in netto vantaggio e ritrovatasi a pochissimi punti di distacco dal candidato laburista Jeremy Corbyn. E' sceso in campo anche Banksy che però ora rischia grosso.



mercoledì 26 aprile 2017

martedì 28 marzo 2017

Paolo Uccello - La Battaglia di San Romano

Il suo vero nome era Paolo di Dono, ma lo chiamarono Paolo Uccello a causa del grande numero di uccelli e animali dipinti che riempivano la sua casa, visto che era troppo povero per nutrire e possedere animali reali. A Padova si dice che eseguì un affresco dei quattro elementi e all'aria attribuì l'immagine del camaleonte ma non avendone mai visto uno, lo rappresentò con l'aspetto di un cammello panciuto con la bocca spalancata.



venerdì 17 febbraio 2017

Sono un vecchio Ulisse senza Itaca innamorato della pesantezza dell’arte

Questa frase sembra sintetizzare precisamente Jannis Kounellis, protagonista dell'arte italiana del dopo guerra che ci ha lasciato ad 81 anni. In realtà il maestro dell'arte povera è nato in Grecia, ma si è stabilito a Roma da quando aveva 20 anni.


giovedì 21 luglio 2016

Il triste 21 luglio artistico

21 luglio giorno triste.....nel 1948 moriva suicida Arshile Gorky (si dice per colpa della moglie che lo lasciò per Max Ernst se non ricordo male), uno degli astrattisti americani più importanti, ma allo stesso tempo sottovalutati, fonte di ispirazione e guida per artisti come Pollock e De Kooning. Nel 1964 ci lasciò anche Jean Fautrier che invece fu probabilmente il massimo esponente dell'informale europeo, mentre il 21 luglio del 2011 morì Lucian Freud, artista tra i più pagati e nipote del famoso zio. Giornata sfigata per l'arte questo 21 luglio


Gorky

martedì 19 luglio 2016

Personaggi: Amrita Sher-Gil, la sconosciuta "Frida Kahlo dell'India" che morì a 28 anni ma che cambiò l'arte indiana

Ci sono personaggi eccezionali che però vengono quasi completamente ignorati dalla storia, anche dopo pochi decenni. Scopo di questa rubrica, nel suo piccolo, è cercare di riscoprirli, come nel caso di Amrita Sher-Gil, soprannominata la Frida Kahlo indiana, morta a 28 anni, forse per avvelenamento (o per un aborto clandestino), e forse proprio per mano del marito-cugino. La premaura scomparsa non le impedì di diventare un artista chiave per il movimento dell'arte indiano. Ma andiamo con ordine.


mercoledì 23 marzo 2016

Londra tutela i graffiti su David Bowie e i Sex Pistols

Il comune di Londra si muove per tutelare alcuni graffiti come l'ultimo su David Bowie, nell'ultimo murales che lo ritrae a Brixton, Londra, e che è diventato un vero e proprio memoriale. Difesa anche per un graffito più osceno che fu tracciato da John Lydon sul suo grippo musicale, i Sex Pistols.



Mostre: cinquantenario della morte di Gino Severini celebrato alla Magnani Rocca

In occasione del cinquantenario della morte di Gino Severini la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) gli dedica una monografica dal titolo SEVERINI. L’emozione e la regola. Dal Divisionismo al Futurismo, dal Cubismo al Classicismo, tutte le stagioni creative di Severini. Una perfetta parabola di protagonista del Novecento, quella di Gino Severini. Dapprima attratto dalle rotture linguistiche dell’avanguardia e successivamente concentrato sulla ricerca di un equilibrio armonico, Severini si racconta postumo in un percorso espositivo che dalla rigorosa misura aurea negli anni Venti e Trenta a quella pittoricamente più libera ed estroversa degli anni Quaranta, arriva fino alle riprese neocubiste e neofuturiste dei Cinquanta e Sessanta.



martedì 22 marzo 2016

Mostre: a Milano si celebra il centenario della morte di Umberto Boccioni a Palazzo Reale

Il Comune di Milano in sinergia con il Museo del Novecento e il Castello Sforzesco, festeggia il centenario dalla morte di Umberto Boccioni (1882-1916), con una mostra che apre i battenti il 23 marzo fino al 10 luglio 2016. L’esposizione mette principalmente a confronto le opere di Boccioni con tre artisti che hanno ispirato il suo percorso: Segantini, Fornara e Previati, dei quali, nel 1907, ebbe occasione di ammirare le opere alla Biennale Venezia e al Salon parigino dei pittori divisionisti. Boccioni era particolarmente attratto dalla ricerca artistica e teorica di Previati, che inizia a frequentare appena giunto a Milano nel 1907.



Anish Kapoor compra e si appropria del Vantablack, il nero più nero di sempre, ma il mondo artistico non la prende bene

L’artista indiano Anish Kapoor ha comprato un colore, precisamente il Vantablack definito il nero più nero del mondo in grado di assorbire quasi la totalità della luce, il 99,96%. Come era prevedibile non tutti gli artisti l’hanno presa con filosofia. Il primo a levare la voce è stato il pittore della regina Elisabetta II,  Christian Furr: «Non ho mai sentito un artista che monopolizza un materiale», mentre l’ex direttore del centro di sviluppo del Pompidou, Dominique Païni ha detto: «È un gesto cinico da parte di un artista top 10. Sembra che il gesto sia dettato un disperato sentimento di megalomania».



martedì 15 marzo 2016

Spagna: rubate 5 tele di Francis Bacon per un valore di almeno 30 milioni di Euro

Una casa signorile in un quartiere tranquillo del centro di Madrid è stata scenario del più grande furto di arte contemporanea mai avvenuto in Spagna negli ultimi dieci anni”, è con questa frase che il quotidiano El Paìs annuncia la sparizione di cinque tele di Francis Bacon, celebre pittore morto nel 1992 a Madrid, di proprietà di tale J. C. B, amico cinquantenne del pittore. Un bottino del valore di almeno 30 milioni di euro, secondo le stime fatte, per un colpo architettato da professionisti con maestria, senza rumore, in una delle zone più sicure e sorvegliate della capitale spagnola, vicino Plaza de la Encarnación a pochi passi dal Senato.



Mostre: a Torino "Da Poussin agli Impressionisti", grande esposizione dal Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo

Dal’11 marzo al 4 luglio infatti Palazzo Madama ospite tre secoli di pittura francese. La mostra intreccia tutti i grandi temi della pittura moderna – dai soggetti sacri a quelli mitologici, dalla natura morta al ritratto, dal paesaggio alla scena di genere – e delinea la storia della fortuna dell’arte francese in Russia: le ragioni storiche e culturali del successo di alcuni generi accademici, rispetto all’impegno sociale delle correnti realiste; il gusto raffinato di Caterina II che nel 1772 si aggiudicò gran parte dei dipinti raccolti a Parigi dal celebre amateur francese Pierre Crozat negli anni a cavallo tra il Sei e il Settecento; gli acquisti alla moda dei ricchi aristocratici russi nell’Ottocento, le riorganizzazioni dei musei nel Novecento in seguito alla Rivoluzione d’Ottobre.



Bologna: Blu cancella i suoi lavori per protesta

No a chi toglie la ”street” dalla Street art. A Bologna pare si stia toccando il fondo di questo delicato dibattito. Da un lato c’è il museo diffuso Genius Bononiae, che ha dietro la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, e la loro mostra Street Art. Banksy & Co. – L’arte allo stato urbano, organizzata in collaborazione con la Fondazione Carsico (dal 18 marzo al 26 giugno a Palazzo Pepoli). Dall’altro c’è il celebre street artist Blu, che contesta la filosofia alla base della mostra in questione. Il pomo della discordia affonda le radici in un tema molto attuale: la ”privatizzazione della Street art”. La mostra, infatti, espone pezzi di muri con opere di noti street artist, alcuni dei quali ”prelevati”, secondo l’accusa, senza il consenso degli autori. Blu, da sempre impegnato nella difesa dell’integrità e della socialità di questa forma d’arte, non ci sta. E per contestare questo progetto ha deciso di agire in modo eclatante: nella notte tra l’11 e il 12 marzo, aiutato da un gruppo di volontari, ha cancellato le sue opere realizzate sui muri di Bologna.



lunedì 7 marzo 2016

Compleanni: il 7 marzo 1900 nasceva Giuseppe Capogrossi

Nasceva oggi a Roma Giuseppe Capogrossi: il suo segno inconfondibile, così come il gesto di Fontana e la materia di Burri, hanno lasciato una traccia indelebile nella storia dell’arte del XX secolo. Noi lo ricordiamo con alcune immagini della retrospettiva, curata da Luca Massimo Barbero, che la PGC gli ha dedicato nel 2013.

“La mia ambizione è di aiutare gli uomini a vedere quello che i loro occhi non percepiscono: la prospettiva dello spazio nel quale nascono le loro opinioni e azioni.” [Giuseppe Capogrossi]



Reggia di Caserta: i sindacati protestano contro il nuovo direttore: "Lavora troppo" !!!

Una lettera di protesta contro il nuovo direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, firmata dai sindacati Usb Ugl e Uil, è stata spedita alla Soprintendenza e al Mibact. Un vero grido di allarme: «Questo direttore lavora troppo». Anche dodici ore al giorno, anche nei semifestivi.



Compleanni: il 7 marzo 1872 nasceva Piet Mondrian

Il celebre pittore Piet Mondrian - il cui vero nome è Pieter Cornelis Mondriaan - nasce il 7 marzo del 1872 ad Amersfoort, in Olanda. I primi dipinti che mostrano una tendenza verso l'astrazione vengono realizzati tra il 1905 e il 1908: si tratta di opere che, pur iniziando a enfatizzare l'importanza delle forme rispetto al contenuto, rimangono fortemente radicati nella natura. Essi, comunque, denotano la stretta relazione tra l'arte di Mondrian e i suoi studi filosofici e spirituali; proprio nel 1908 si interessa al movimento teosofico di Helena Petrovna Blavatsky, diffusosi a partire dalla fine dell'Ottocento, e l'anno successivo entra a far parte della sezione olandese della Società Teosofica.

"L'aspetto delle forme naturali si modifica mentre la realtà rimane costante" [Piet Mondrian]

Letture consigliate: Mondrian: Tutti gli scritti (Mimises, 400 pagine €38)



sabato 5 marzo 2016

Roma: insegnare Henri Matisse ai bambini

Prendendo spunto da "Il giardino di Matisse", un libro di Samantha Friedman, illustrato dalla giovane Cristina Amodeo, pubblicato in Italia dalla casa editrice Fatatrac del gruppo Giunti e nato in collaborazione con la casa editrice del MoMa di New York che lo ideò in occasione della mostra "Henri Matisse: the cut-outs", il Palazzo delle Esposizioni di Roma inaugura una mostra-laboratorio rivolta al pubblico dei più piccoli.



Criminologi, scienziati londinesi e tecnologia di localizzazione geografica per scoprire chi è Banksy

Applicando una tecnica usata nella lotta al terrorismo, basata sull’incrocio di posizioni e di spostamenti sulla mappa di un territorio, alcuni studiosi della Queen Mary University sostengono di aver smascherato l’identità segreta del writer Banksy: si tratterebbe di Robin Gunningham, un 43enne del quale si sospettava da tempo.