mercoledì 23 marzo 2016

Londra tutela i graffiti su David Bowie e i Sex Pistols

Il comune di Londra si muove per tutelare alcuni graffiti come l'ultimo su David Bowie, nell'ultimo murales che lo ritrae a Brixton, Londra, e che è diventato un vero e proprio memoriale. Difesa anche per un graffito più osceno che fu tracciato da John Lydon sul suo grippo musicale, i Sex Pistols.





Dalla morte di David Bowie il murales che lo ritrae a Brixton, Londra, è diventato un vero e proprio memoriale. Fiori, foto e dediche vengono aggiunte continuamente dai fan della rockstar, tanto che il municipio che gestisce la zona, Lambeth, ha deciso di conservare il murales, senza spostarlo da dove si trova, ma proteggendolo dal tempo e dagli agenti atmosferici. Inoltre è stata avanzata l’ipotesi di far cambiare nome al quartiere che da Tunstall Place dovrebbe diventare una dedica al cantante. Il lavoro di street art è stato realizzato nel 2013 dall’australiano di base a Londra Jimmy C dopo aver chiesto l’autorizzazione al proprietario del negozio Morley’s che ospita il murales. Mentre i fan di Bowie hanno tempo ancora tutta questa settimana per rendere omaggio al cantante con fiori e dediche perché dalla prossima la zona sarà ripulita e gli oggetti spostati in varie organizzazioni per meglio conservare la memoria della rockstar.

Anche un graffito «osceno» sul gruppo musicale dei Sex Pistols tracciato da John Lydon (conosciuto con lo pseudonimo di «Johnny il marcio») in una casa pericolante del XVII secolo a Londra è stato promosso a oggetto di importanza culturale dall’Historic England. I punk inglesi sono divisi tra chi considera la cosa un onore e chi, data l’ispirazione anarchica e anticonformista del movimento, un oltraggio.

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