martedì 22 marzo 2016

Mostre: a Milano si celebra il centenario della morte di Umberto Boccioni a Palazzo Reale

Il Comune di Milano in sinergia con il Museo del Novecento e il Castello Sforzesco, festeggia il centenario dalla morte di Umberto Boccioni (1882-1916), con una mostra che apre i battenti il 23 marzo fino al 10 luglio 2016. L’esposizione mette principalmente a confronto le opere di Boccioni con tre artisti che hanno ispirato il suo percorso: Segantini, Fornara e Previati, dei quali, nel 1907, ebbe occasione di ammirare le opere alla Biennale Venezia e al Salon parigino dei pittori divisionisti. Boccioni era particolarmente attratto dalla ricerca artistica e teorica di Previati, che inizia a frequentare appena giunto a Milano nel 1907.





Il percorso espositivo si sviluppa in ordine cronologico e tematico, è composto da 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, provenienti da importanti musei, istituzioni e collezioni internazionali, comprensive di nuovi documenti, fotografie, libri e riviste. Elemento fondante della mostra sono 61 disegni proveniente dalla collezione del Castello Sforzesco e una serie di scritti e documenti inediti provenienti dalla Biblioteca Civica di Verona, in particolare una rassegna stampa futurista, riunita a partire dal 1911, fotografie, appunti e libri raccolti dall’artista nella sua fase prefuturista.

Il percorso prosegue sviluppando i vari periodi: dalla formazione divisionista, simbolista ed espressionista, che guarda nel contempo alla tradizione classica, rinascimentale e barocca, alle coeve correnti figurative europee, fino all’affermazione del futurismo. Vi troviamo opere di Jacques-Emile Blanche, Richard Edward Miller, Félicien Rops, Leonardo Bistolfi, Vincenzo Vela, Joseph Sattler, Alberto Martini, Henri de Groux, Albrecht Durer, Gino Severini ma anhce Rodin e Archipenko. Le sale dedicate al periodo futurista sono ricche di disegni e schizzi, di qualche capolavoro su tela e di alcune sculture come Antigrazioso. Boccioni giunge a Milano nel 1907, rimane affascinato dai lavori di Previati e Segantini, che influenzeranno la sua nuova visione artistica. Erano anni di fermento, da agricola e artigianale si sta trasformando in città industriale, sorgono e si espandono industrie come la Pirelli, la Breda, la Carlo Erba.

INFORMAZIONI UTILI:

Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria
Palazzo Reale, Milano
Piazza Duomo 12
23 marzo – 10 luglio 2016
a cura di Francesca Rossi con Agostino Contò
orari lunedì 14.30-19.30 | martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30  | giovedì e sabato 9.30-22.30
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura della mostra

Info e prenotazioni +39 0292800821
www.palazzorealemilano.it

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