Dal 2007, con i Lego e la colla, Sawaya ha riprodotto capolavori dell'arte come «La Gioconda» di Leonardo, «Il Pensatore» di Rodin e «L’urlo» di Munch, in versione 3D. Altre sculture sono frutto della sua immaginazione. Tra le prime ci sono un computer da cui viene fuori un braccio e una matita gigante. Per la scultura di una donna immersa nel mare ci sono voluti 10mila mattoncini blu. E ben 80mila mattoncini, e un anno di lavoro, per lo scheletro di un dinosauro lungo 6 metri. La scultura più famosa «Yellow», che compare in un video clip di Lady Gaga, raffigura un uomo di mattoncini gialli che si «apre» il torace, da cui cadono centinaia di altri Lego.
«Per me i Lego sono al contempo una fonte di nostalgia e un mezzo per rendere l’arte accessibile a tutti. Quando ho cominciato a contattare le gallerie mi ridevano dietro, ora invece molte opere sono fatte su richiesta» [Nathan Sawaya]
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