lunedì 8 giugno 2015

Collezionista truffato con Picasso, Burri, Fontana e Manzoni falsi

Un collezionista di Milano per anni ha comprato, tramite una galleria di Milano, diversi "capolavori" di grandi artisti tra cui sculture di Picasso e tele di Fontana, Burri e Manzoni, arrivando ad instaurare un rapporto di fiducia con la titolare della galleria. Dopo l'acquisto di un "Achrome" di Piero Manzoni però tutto cambia. Il collezionista fa vedere l'opera ad un esperto che, dopo diverse verifiche, afferma essere un falso. Si rivelano falsi anche un "Sacco" di Alberto Burri, 4 tagli di Lucio Fontana e una Tete de femme di Pablo Picasso, acquistate negli anni per svariate centinaia di migliaia di euro.

Come nel caso della Tete de femme di Picasso, pagata 600.000€, e che non aveva con sé alcun documento che spiegasse la storia e la provenienza ed era, secondo gli esperti, realizzata con una tecnica di fusione non presente ai tempi di Picasso. La titolare della galleria dovrà ora scontare un anno e otto mesi per truffa, resta solo da quantificare il risarcimento totale che dovrà pagare all’ex cliente, al quale verrà subito versato un anticipo da 500mila euro, sicuramente una parte minima rispetto a quanto ha versato per grandi falsi il collezionista, visto che i nomi di cui si parla sono tutti di grande importanza, storica e commerciale.



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