giovedì 2 luglio 2015

Aste: da Sotheby’s i contemporanei totalizzano £130 milioni. Warhol star della serata

£130,376,500: è questa la cifra record totalizzata stasera, 1° luglio, da Sotheby’s a Londra con l’asta di Arte Contemporanea. da Sotheby’s un dollaro americano può valere persino £20,869,000! E’ proprio questo infatti il risultato finale del “One Dollar Bill (Silver Certificate)” di Andy Warhol, la tela capostipite di una lunga e fortunata serie di opere dedicate al bigliettone verde. Ma la particolarità di questo esemplare è di essere l’unica dipinta a mano, prima che l’artista iniziasse a sperimentare le tecniche di produzione seriale. Una rarità che ha scatenato il desiderio dei buyer che si sono contesi il lotto per oltre cinque minuti al ritmo di continue offerte, eleggendo Andy Warhol stella della serata.

Warhol


Sue altre sette opere devote alla banconota americana: “Dollar Signs”, venduto a £ 6,925,000; “Dollar Sign” su fondo grigio, assegnato nelle stime a £4,685,000; “Dollar Sign” su fondo azzurro, che ha trovato proprietario per £545,000 partendo da una stima di £200-300.000; “Dollar Sign” su fondo rosso, battuto a £509.000, contro una stima di £200-300.000; e “Dollar Bills” passato di mano senza sorprese per £125,000. Mentre sono rimaste al palo “Front and Back Dollar Bills” e “Two Dollar Bills”.Infine, un altro monumento al dollaro, “$” di Tim Noble e Sue Webster, è stato aggiudicato per £112.500. Ma la carrellata continuerà nella Day Sale del 2 luglio con altre 12 opere dedicate alla valuta statunitense.

Francis Bacon replica, dopo i grandi numeri totalizzati la sera prima da Christie's: “Self-Portrait”, stimato £10-15 milioni, è stato battuto a £15,269,000; mentre il trittico “Three Studies for Self-Portrait” ha trovato proprietario per £14,709,000, confermando le stime. Diverso destino invece per “Study for a Pope I”, annunciato come top lot indiscusso dell’asta con una stima di $25-35 milioni. Le offerte scarseggiano e il dipinto che nel 2005 era stato battuto da Christie’s per $10 milioni (cifra allora record per l’artista), questa sera è rimasto invenduto. 

Dei tre Gerhard Richter offerti da Sotheby’s solo uno, “Stadtbild M6?, non ha trovato proprietario. Mentre “A B. Brick Tower” e “Portrait Schmela” sono stati battuti entro le stime, rispettivamente a £14,149,000 e £3,285,000. Buoni risultati anche dagli italiani. £4,405,000 e £1,38,000 sono i risultati archiviati dai due “Concetto Spaziale. Attese” di Lucio Fontana, il primo dieci tagli su fondo rosso e il secondo quattro tagli su fondo arancione. La “Mappa” di Alighiero Boetti ha incassato £965,000 senza contraddire le previsioni, mentre un Paolo Scheggi ha superato di poco le stime passando di mano a £617,000. Unico rimasto al palo degli artisti del Belpaese, Domenico Gnoli con la sua “Scarpa vista da dietro” stimata £2-3 milioni. Tra gli invenduti anche l’opera di Cy Twombly intitolata “See Naples + Die”: è chiaro che il detto “Vedi Napoli poi muori” – spesso male interpretato – non è piaciuto neanche ai collezionisti di Sotheby’s.

Ottimi risultati invece per Paula Rega: l’artista ha battuto sé stessa per due volte questa sera. La prima opera all’asta, “Looking Out”, stimata £500-700 mila, è stata aggiudicata a £965,000, segnando il risultato più alto mai ottenuto dall’artista. Ma nel giro di pochi minuti quel totale era già storia. Il lotto successivo infatti “The Cadet and His Sister”, ha cambiato proprietario per £1,145,000 diventando l’attuale record dell’artista portoghese. 

Fontana

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