mercoledì 28 ottobre 2015

Compleanni: il 28 ottobre 1909 nasceva Francis Bacon

La prima esposizione personale nel suo nuovo studio a Queensberry Mews, nell'inverno del 1929, era fatta di stracci, mobilia di Bacon, e alcuni dipinti, tra cui Painted screen (c.1929 - 1930) e Watercolour (1929), entrambi comprati da Alden. Sydney Butler, figlia di Samuel Courtauld, commissionò un tavolo di vetro e acciaio ed una serie di sgabelli per il salotto della sua casa di Smith Square.

“So che per le persone religiose, per i cristiani la Crocifissione riveste un significato totalmente diverso. Ma per me, non credente, è solo un atto del comportamento umano, un modo di comportarsi nei confronti di un altro” [cit. Francis Bacon]





Oggi le sue quotazioni sono milionarie infatti nel novembre 2013 il suo trittico dal titolo Three Studies of Lucian Freud realizzato nel 1969 è stato venduto in un'asta di Christie's a New York per la cifra record di 142,4 milioni di dollari, divenendo il quadro più pagato fino a quel momento (recentemente superato da Picasso).

Alcune citazioni di Francis Bacon

“Ho fatto molti autoritratti, in realtà perché attorno a me le persone morivano come mosche e non era rimasto nessun altro da dipingere se non me stesso. Bé, ora sono però contento di dire che ho ritrovato due persone, molto attraenti, che avevo conosciuto in passato. Sono entrambe dei buonissimi soggetti. Detesto la mia faccia e ho fatto degli autoritratti perché non avevo nessun altro da ritrarre. Ma ora la smetterò di fare autoritratti”

“Ciò che voglio fare è distorcere la cosa molto al di là dell’apparenza, ma nella distorsione stessa portarla a una registrazione dell'apparenza”

“Potrei magari fare un film; potrei fare un film di tutte le immagini che mi si sono affollate nel cervello, immagini che ricordo e che non ho usato. Dopotutto, gran parte dei miei dipinti sono fatti di immagini. Non guardo mai i quadri, quasi mai. Quando vado alla National Gallery a guardare uno dei grandi dipinti che mi eccitano, non è tanto il dipinto in sé quanto il fatto che esso apre dentro di me ogni sorta di valvole di sensazione che mi rituffano nella vita con maggior violenza. Potrei fare un film ma sarebbe ancora più complicato che dipingere, perché non riuscirei mai a trovare l immagine che invece posso creare dipingendo. Non so se con un?altra tecnica le cose mi verrebbero con la stessa facilità con cui mi vengono gettate davanti quando dipingo”

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