giovedì 14 maggio 2015

Aste: il meglio dell'arte italiana da Phillips. I risultati principali

Ieri sera è stata battuta l'asta di Phillips curata da Francesco Bonami. Vediamo i risultati più interessanti. Salvatore Emblema, con il lotto 10, è il primo artista a superare i 100 mila dollari con un "Untitled/Fascia" (1967-74) battuto a 125.000$ (stima massima 90.000). Sfiora il milione un lavoro di Giorgio Morandi datato 1953 (Natura Morta) battuto a 956.000$, ma comunque sotto la stima minima che era di 1 milione.

Si avvicina ai 2 milioni invece Alighiero Boetti con una delle sue "Mappa" (1988 ca.) battuta a 1.805.000$ mentre Giuseppe Uncini, con un Cementarmato (1960) andato a 173.000$. Una "Combustione" del 1964 di Alberto Burri va a 485.000$ e grandi numeri anche per Pier Paolo Calzolari (Untitled, 1976) confermata a $725.000 sopra la stima massima (600 mila) e Giuseppe Penone (Idee di pietra, 2003-07) a 1.325.000$ che però sta sotto la stima minima di 1.5 milioni.

Mario Schifano conferma un lavoro degli anni '60 (Untitled, 1967) a 197.000$ così come si conferma la coppia Enrico Castellani con "Superficie Bianca" (1981) ed Agostino Bonalumi "Bianco" (1979). Sotto la stima minima (7 milioni) Domenico Gnoli con "Shirt Collar Size 14 1/2" (1969) per una opera comunque milionaria da 6.885.000$. Un "Linee di velocità" del 1913 di Giacomo Balla viene battuto a 585.000$.

Stenta ancora a decollare il mercato di un artista importante come Bruno Munari (Untitled, 1940 ca. a 31.000$). 173.000$ invece per un lavoro del 1958 "Volume" di Dadamaino. Tra gli ultimi lotti troviamo infine Francesco Vezzoli segna 245.000$ per "Tua (Portrait of Dolly Parton after Palma il Vecchi" del 2010

Clicca su questo link per vedere nel dettaglio tutti i lotti dell'asta: http://www.phillips.com/auctions/auction/NY011015


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