Sarà la mostra più impegnativa mai organizzata alla GAMeC dal 2000 ad oggi”, sostiene Alberto Barcella, Presidente dell’Associazione per la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Dal 2 ottobre 2015 al 17 gennaio 2016, infatti, alla GAMeC è in programma un’ampia retrospettiva dedicata a Kazimir Malevich.
Prosegue Alberto Barcella: "non solo perché attraverserà, lungo sei sezioni, l’opera di Kazimir Malevich in dialogo con i suoi contemporanei, ma anche perché porrà in dialogo l’intera, rinnovata Accademia Carrara con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, dalla quale provengono i 70 prestiti dell’artista di Kiev, tra spiritualità e rielaborazione della tradizione contadina".
Si ricordano i cento anni dalla nascita del Suprematismo, attraverso anche una sezione relativa agli anni Dieci, quando Malevich redige, insieme ad altri artisti, il Manifesto del Primo Congresso Futurista e disegna scene e costumi dello spettacolo Vittoria sul sole di Aleksej Krucënych con musica di Michail Matjušin (di cui saranno presenti in mostra il filmato e la ricostruzione di 19 costumi), in cui sono visibili i primi germi del Suprematismo, con un primo accenno al Quadrato nero. Grazie ad un video, dislocato lungo il percorso, tale opera, rappresentata una sola volta nel 1913, è stata filologicamente ricomposta sui disegni originali di Malevich , presenti in mostra, sulla musica e sui testi ritrovati negli archivi, dove erano stati sepolti durante gli anni del regime, e sulle poche immagini fotografiche esistenti.
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