martedì 30 giugno 2015

Kazimir Malevich arriva al GAMeC di Bergamo con 70 opere da San Pietroburgo

Sarà la mostra più impegnativa mai organizzata alla GAMeC dal 2000 ad oggi”, sostiene Alberto Barcella, Presidente dell’Associazione per la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Dal 2 ottobre 2015 al 17 gennaio 2016, infatti, alla GAMeC è in programma un’ampia retrospettiva dedicata a Kazimir Malevich.





Prosegue Alberto Barcella:  "non solo perché attraverserà, lungo sei sezioni, l’opera di Kazimir Malevich in dialogo con i suoi contemporanei, ma anche perché porrà in dialogo l’intera, rinnovata Accademia Carrara con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, dalla quale provengono i 70 prestiti dell’artista di Kiev, tra spiritualità e rielaborazione della tradizione contadina".

Si ricordano i cento anni dalla nascita del Suprematismo, attraverso anche una sezione relativa agli anni Dieci, quando Malevich redige, insieme ad altri artisti, il Manifesto del Primo Congresso Futurista e disegna scene e costumi dello spettacolo Vittoria sul sole di Aleksej Krucënych con musica di Michail Matjušin (di cui saranno presenti in mostra il filmato e la ricostruzione di 19 costumi), in cui sono visibili i primi germi del Suprematismo, con un primo accenno al Quadrato nero. Grazie ad un video, dislocato lungo il percorso, tale opera, rappresentata una sola volta nel 1913, è stata filologicamente ricomposta sui disegni originali di Malevich , presenti in mostra, sulla musica e sui testi ritrovati negli archivi, dove erano stati sepolti durante gli anni del regime, e sulle poche immagini fotografiche esistenti.

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