lunedì 29 giugno 2015

Oggi è il 75esimo anniversario della morte di Paul Klee

Oggi è il 75esimo anniversario della morte di Paul Klee, importante artista e maestro che ci lasciava il 19 giugno del 1940. Nato in Svizzera da padre tedesco e madre svizzera, ambedue musicisti, Klee è stato una figura chiave dell'arte astratta del 900.

"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è" [Paul Klee]





Nel 1920 venne chiamato dall'architetto Walter Gropius ad insegnare pittura. Klee si applicò alla didattica con entusiasmo, avendo la possibilità di organizzare in maniera più sistematica l'aspetto teorico del suo fare artistico. Nel 1920 venne chiamato dall'architetto Walter Gropius ad insegnare pittura. Klee si applicò alla didattica con entusiasmo, avendo la possibilità di organizzare in maniera più sistematica l'aspetto teorico del suo fare artistico.

Tra il 1902 e il 1906 si appassionò a Gustav Klimt, a William Blake e a Goya. In particolare nel 1905, quando soggiornò a Parigi per la prima volta, ebbe modo di vedere molte opere degli impressionisti, da Leonardo a Rembrandt.

"Una volta visto Leonardo non si pensa più alla possibilità di fare molti progressi" [Paul Klee]

Nel 1909 espose 2 opere alla mostra della Secessione di Berlino. Nel 1910 espose la sua prima personale al Kunstmuseum di Berna. Nel 1911 conobbe artisti come Auguste Macke, Franz Marc e Vasilij Kandinskij, con cui diede in seguito vita al gruppo del Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro) con il quale esporrà a Berlino. Nello stesso anno conobbe, durante un viaggio a Parigi, Robert Delaunay, pittore simultaneo-cubista, le cui ricerche sul colore e la luce lo influenzarono.

"Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell'ora felice: io e il colore siamo tutt'uno. Sono pittore" [Paul Klee]


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