mercoledì 1 luglio 2015

Aste: da Christie’s i contemporanei totalizzano oltre £95 milioni. Dittico di Bacon a £12 milioni

E' di oltre 95 milioni di sterline il complessivo dell'ultima asta da Christie’s su arte contemporanea e del dopoguerra. Otto lotti invenduti su 76 (1 ritirato), spicca Francis Bacon con il top lot da £12,178,500 per il dittico “Studio per la testa di Isabel Rawsthorne e George Dyer” del 1967. Secondo posto ancora per Bacon con un’opera del 1971,  “Two Men Working in a Field” (198 x 147cm) presentato a 7/10 milioni £. Questo raro esempio di una scena rurale all’interno dell’opera di Bacon che rivela un dialogo con Van Gogh, è passato di mano per £10,722,500.

Bacon




Era presentato  con stima a richiesta il grande (99.7 x 136.7 cm) “Peinture de feu couleur sans titre, (FC 27)” di Yves Klein  realizzato nel 1962, anno della morte dell’artista. Il venditore l’acquistò nel 1980 da François de Menil, figlio dei noti filantropi e collezionisti Dominique e Jean, fondatori del museo di Houston che porta il loro. L’opera è stata aggiudicata a £5,906,500 e si aggiudica così la medaglia di bronzo.

Poco dopo, al lotto n°3, è il giovane Brent Wadden (n. 1979) a superare se stesso con Alignment (13). Con un colpo di martello di £122,500,  ha quadruplicato la stima minima e sorpassato il record dell’ottobre 2014 di 74.500 £. Segue la pin up di Richard Hamilton, partita da £80,000 e arrivata a £242,500. Calder e Dubuffet superano ancora le stime, ma la vera prima gara sostenuta della serata è per Morris Louis. Il suo “Number 36, una tela molto vivace di grandi dimensioni  (213 x 97.4cm.) realizzata nel 1962, viene aggiudicata per £1,538,500, una cifra non lontana dall’attuale record d’asta (1.858.686 £).

Non stupisce Gerhard Richter. Forse il pittore tedesco ci aveva abituati a successi stellari e continui. Così sorprende che delle cinque opere in catalogo, solo una sia stata venduta e al di sotto della stima minima (“Seestück (Oliv bewölkt) (Seascape (with Olive Clouds))” del 1969 è arrivata a £1,538,500, ma era stimata £2/3,000,000. Il paesaggio “Biume im Feld (1988)” era stimato £4/6,000,000. Dopo una battuta a £4,338,500, è stato ritirato. Bene gli italiani in asta, che tutti insieme totalizzano 12,897,000 £. Per non essere un appuntamento con le Italian Sale di ottobre, i nostri artisti in catalogo erano molti. Un’opera di Alberto Burri, una di Enrico Castellani, quattro di Lucio Fontana, una di Paolo Scheggi (aggiudicata dopo molti rilanci a £842,500?), una di Alighiero Boetti, tre di Maurizio Cattelan (invenduta la scultura raffigurante Picasso).

Nuovo record per Malcolm Morley con “SS Amsterdam in Front of Rotterdam” che, partito da£600,000, si fermato a £1,202,500. Il pittore, esponente del fotorealismo, è noto per le sue rappresentazioni di navi, soggetto anche  del suo precedente top price in asta: “Cristoforo Colombo”, realizzata nel 1965 e venduta da Soteby’s per 502.100 £ nel 2008.  Anche “Constructivismes, Chapter 13" venduto per  £578,500, ha fatto segnare il nuovo prezzo più alto realizzato in asta a Rebecca Quaytman.Record infranto anche dal Young British Artist Chris Ofili che con la sua “The Holy Virgin Mary” aggiudicata a £2,882,500, ha sorpassato di gran lunga i 1.889.250 £ di “Orgena”, venduta da Christie’s a Londra nel 2010.

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