giovedì 25 giugno 2015

Aste Christie’s: gli impressionisti totalizzano 71$ milioni. Un Monet a 10$ milioni

£71,461,000: è questo il risultato archiviato da Christie’s per l'asta del 23 giugno, nella sua sede all’ombra del Big Ben in occasione dell’asta di Impressionist & Modern Art.

52 i lotti in catalogo. Due ritirati – un Fernand Léger (lotto 24) e un Gino Severini (lotto 34) – e dieci invenduti, tra cui “Bouquet d’Oeillets aux amoureux en vert” di Chagall, “Paysage du midi” di Chaim Soutine e “Jeune Roumaine Assise” di Pierre-Auguste Renoir. Mentre la maggior parte delle restanti quaranta opere ha trovato nuovi proprietari per cifre comprese nelle stime pre-asta o di non molto superiori, senza generare particolari sorprese. Lo conferma il top price, andato come da previsioni a Claude Monet e alla sua attesissima “Iris Mauves”. La tela, appartenente alla prima campagna di lavori per la serie chiamata “Grandi Decorazioni”, come dimostrano le sue dimensioni (cm 200,5 x 100,5), partiva da una stima di £6-9 milioni e dopo una lenta e ponderata serie di rilanci è stata assegnata per £10,834,500 ($17,216,021).

Monet


Segue nella classifica dei dieci migliori risultati “Tete” di Pablo Picasso, battuta a soli £4,450,500 a fronte di una stima di £4,8-6,5 milioni. Lascia dell’amaro in bocca anche la sensualissima odalisca di Kees van Dongen, “Anita en almée”. Stimata £4-7 milioni, la tela supera di poco la sua valutazione più bassa e trova proprietario per £4,114,500. 

Tra le altre opere molto attese “Bouquet près de la fenetre” di Marc Chagall, descritto dagli esperti di Christie’s come uno dei più bei dipinti di fiori realizzati tra il 1959 e il 1960, nel quale compaiono tutti i temi che hanno segnato la carriera dell’artista, dai fiori agli amanti, agli animali fluttuanti. Anche qui le stime vengono confermate e la tela di Chagall passa di mano per £3,218,500. Delle altre due opere dell’artista all’asta, “Bouquet d’Oeillets aux amou” è rimasta al palo, mentre “La nappe mauve” è stata assegnata per £1,482,500 superando le previsioni di £700,000-1 milione.

Picasso


Bene per Joan Mirò, Edgard Degas e René Magritte: aggiudicate tutte quante le loro opere in catalogo. E un risultato niente male anche per Salvador Dalì: il suo elogio all’impotenza intitolato “Chevauchée Céleste” ha trovato proprietario per £2,882,500, rispettando le stime pre-asta.

Paul Cézanne ha segnato il suo secondo risultato più alto di sempre per un’opera su carta realizzata con acquerello e matita: “Oranges et verre (Recto); Le fils de Cézanne (Verso)”, assegnata per £1,650,500. E ha archiviato il secondo risultato più alto di sempre anche Henri Laurens con la scultura “La Lune” battuta per £1,022,500.

Leger


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