mercoledì 20 gennaio 2016

Mostre: A Modena la Eat Art di Daniel Spoerri con spettacolo teatrale ispirato ai testi di Tzara e Picasso

Galleria Civica d’Arte Moderna, Modena – fino al 31 gennaio 2016. Palazzo Santa Margherita accoglie oltre centocinquanta opere di uno degli artisti di punta del Nouveau Réalisme e inventore della Eat Art.







A Modena sono esposti molti dei suoi famosi Tableaux Pièges, realizzati a centinaia “intrappolando” su tele e tavole quel che resta di un pranzo: piatti sporchi, posate usate, bicchieri vuoti, sigarette consumate, briciole di pane. Tutto viene incollato e appeso alla parete come fosse un quadro, che mette in vista qualcosa di abbandonato.

Spoerri ha inventato la Eat Art, aperto ristoranti (dando ai critici il ruolo di camerieri), partecipato attivamente a Fluxus; per lui che ha spinto il proprio gesto provocatorio fino alla masticazione – Al dente, ai Denti miei e di altri, tutti lavori realizzati con manciate di molari umani, bisturi, protesi.

In mostra c’è un video – Resurrection, del 1969 – in cui viene evidenziata l’eterna circolarità della vita, che lo stesso Spoerri racconta così: “Comincia con un pezzo di merda e poi si svolge tutto alla rovescia: l’uomo che compra la carne, la mangia, il bue nel prato, il bue al macello…” È una fine senza fine, una ripetizione biologica senza scampo.

Franco Brambilla, ideatore e regista di Da Dada a Dada, introduce lo spettacolo che debutta a Modena il 20 e 21 gennaio. La location? Una delle sale in cui è allestita la mostra Daniel Spoerri. Eat Art in transformation. Lo spettacolo – ingresso gratuito, su prenotazione, fino a esaurimento posti – è infatti ispirato all’opera dell’artista svizzero e ai testi teatrali Il cuore a gas (1921) di Tristan Tzara e Il desiderio preso per la coda di Pablo Picasso, scritto durante gli anni dell’occupazione nazista di Parigi.

Ecco le parole di Brambilla: “È un evento che sperimenta il linguaggio e mette in discussione conformismo, luoghi comuni, certezze. Protagonisti artisti, attori e danzatori impegnati in un lavoro incentrato sui temi classici del Dadaismo: imballaggio, collage, happening, movimento del corpo, danza. Suoni, parole, musiche per uno spaccato del mondo dell’arte che prende vita dagli esiti del lavoro di un artista nato come danzatore e coreografo, che nel 1954 ha messo in scena a sua volta entrambi i testi”

La mostra dedicata a Daniel Spoerri, nell’ambito della quale è stata programmato l’evento, è allestita alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo Santa Margherita a Modena. Da Dada a Dada sarà successivamente presentato alla Fondazione Mudima di Milano nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del Dadaismo, la cui data di nascita, come è noto, si fa risalire al 5 febbraio 1916, quando inaugurò a Zurigo (città di adozione di Spoerri) il Cabaret Voltaire.

Modena // fino al 31 gennaio 2016
Daniel Spoerri – Eat Art in trasformation
a cura di Susanne Bieri, Antonio d’Avossa, Nicoletta Ossanna Cavadini
Catalogo Silvana Editoriale
GALLERIA CIVICA
Corso Canalgrande 103
059 232911
galcivmo@comune.modena.it
www.galleriacivicamodena.it

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