giovedì 9 luglio 2015

Fausto Melotti: grande mostra a Montecarlo

Il Nouveau Musée National de Monaco (NMNM) celebra FAUSTO MELOTTI. In corso una mostra, la prima nel Principato di Monaco, dedicata alla produzione di uno dei più importanti artisti italiani attivi tra le due guerre e nel secondo dopoguerra. In esposizione una ventina di sculture in metallo e più di settanta opere in ceramica. Una mostra prestigiosa che sancisce ancora di più, dopo le interessanti aggiudicazioni alle aste e in fiera, l'importanza assoluta di questo artista.





La ricerca dei curatori della mostra inizia dall’osservazione del rapporto cruciale tra Melotti e la rivista DOMUS, fondata nel 1928 da Giò Ponti. Si concentra in particolare sulle opere le cui fotografie sono state pubblicate su Domus tra il 1948 e il 1968 a illustrazione di articoli dedicati all’artista o di scritti firmati dallo stesso Melotti.

É importante notare che la prospettiva critica sviluppata dalla rivista si basa sull’idea di una continuità poetica nel lavoro di Melotti, confermata dalla presenza in ogni articolo di immagini di lavori appartenenti a periodi differenti. Per questo la mostra non segue un andamento cronologico nel suo percorso.

Gli articoli di Domus valorizzano inoltre il lavoro di Melotti come decoratore – nelle collaborazioni con Ponti e altri architetti – la sua produzione di sculture in ceramica degli anni ’40 e ’50 (basti pensare ai celeberrimi Teatrini e alle placche in ceramica) fino alle più recenti sculture in metallo degli anni ’60, sempre enfatizzando una linea di continuità con la ricerca astratta degli esordi. Nel luglio 1962 Domus pubblica un articolo di Melotti nel quale, con il suo linguaggio poetico, l’artista alludeva all’apparente silenzio seguito al breve ma decisivo periodo astratto della metà degli anni ’30: “Ci accostiamo e ritorniamo, in questo, fra i tanti intermezzi (atti di vita?), all’orfico, mediterraneo imeneo della geometria con la poesia.”

Insieme a Domus, UGO MULAS – presente con una serie di foto di opere di Melotti – gioca un ruolo cruciale all’interno dell’esposizione, perfettamente descritto dal critico ed editore Vanni Schweiwiller, che a proposito del rapporto tra Mulas e Melotti osserva: “Melotti si legò molto a Mulas, che era il suo fotografo […] E la passione e l’eccellenza di un grande fotografo come Ugo Mulas contribuirono in maniera significativa alla riscoperta, anche se tardiva, di un grande scultore come Melotti.”

Dal 9 luglio 2015 al 17 gennaio 2016
Fausto Melotti - Nmnm – Villa Paloma
56, boulevard du Jardin Exotique – Principato di Monaco
www.nmnm.mc

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